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La storia di Twinings

Da oltre 300 anni Twinings è sinonimo di tè nel mondo. Grazie ai nostri master blender, ci impegniamo da sempre a offrire i migliori tè e infusi, le miscele più originali e i sapori più autentici. Ecco la nostra storia.

Perché scegliere Twinings?

La storia di Twinings

In un tempo in cui si beveva solo caffè, Thomas Twining sfidò le convenzioni e iniziò a commerciare tè con le Indie Orientali. Da allora il tè divenne la bevanda calda preferita in Gran Bretagna e da lì si diffuse in tutta Europa. La storia di Twinings inizia nel 1706: all’epoca le bevande più diffuse erano il caffè, il gin e la birra (“ale”). Il tè era già stato importato nel Regno Unito nel 1662 ad opera della Principessa Caterina di Braganza, sposa portoghese di Carlo I d’Inghilterra. Nel 1706 Thomas Twining acquistò la Tom’s Coffee House in Devereux Court, nello Strand, il quartiere di Londra nel quale le famiglie aristocratiche si erano trasferite dopo l’incendio della città. Il luogo è quello in cui ancora oggi sorge l’unico shop monomarca Twinings, lo Strand.

A quei tempi le Coffee Houses erano i più popolari luoghi di ritrovo per i gentlemen londinesi e ognuna di queste aveva la propria specialità: alla Tom’s Coffee House la specialità era proprio il tè. Successivamente all’apertura della Tom’s Coffee House, Thomas Twining acquistò i locali adiacenti e realizzò un unico grande negozio noto come Golden Lion. Ai tempi era considerato sconveniente che le signore entrassero nelle Coffee Houses, ma poiché al Golden Lion si vendevano solo tè in foglie e caffè le signore erano libere di entrarvi per fare acquisti e quindi consumare il tè sul posto.

Twinings in date

  • 1706
  • Thomas Twining acquista la Tom’s Coffee House nello Strand
  • 1787
  • Twinings sceglie il proprio logo che, rimasto invariato nei secoli, è oggi uno dei più antichi marchi al mondo ancora in uso
  • 1837
  • La Regina Vittoria assegna a Twinings il Royal Warrant. Il Royal Warrant è un’importante onoreficenza rilasciata dalla Famiglia Reale Britannica ed attesta che un negozio o un’attività commerciale svolge servizi per la Corona Inglese
  • 1910
  • Twinings apre il primo negozio in Francia
  • 1930
  • Twinings presenta per la prima volta le nuove confezioni di tè in latta, inizialmente destinate a Stati Uniti e Canada, poi divenute uno dei simboli di Twinings nel mondo
  • 1933
  • Twinings commercializza per la prima volta l’English Breakfast
  • 1956
  • Twinings è la prima azienda a commercializzare il tè in bustina

Twinings oggi

Più di 300 anni dopo, la passione per il tè è ancora al centro dell’attività dell’azienda. Ogni settimana i Master Blender degustano più di 3.000 tazze di tè. Sono loro che tutelano la qualità dei prodotti Twinings e che sviluppano sempre nuove ed affascinanti miscele. In tutto il mondo gli estimatori del tè stanno riscoprendo il gusto di prendere il tè a casa, nei caffè, al ristorante e nelle sale da tè. Twinings produce oltre 250 miscele tra tè, infusi e tisane: esiste una miscela adatta ad ogni stile di vita, gusto, umore o momento della giornata. L’English Breakfast e l’Earl Grey sono le due referenze più vendute al mondo. Scopri i consigli di Stephen Twining, erede di decima generazione della famiglia Twining, per preparare la perfetta tazza di tè.

Sei così curioso da voler scoprire la storia Twinings secolo per secolo?
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350 D.C. Le origini del tè in Cina

La storia del tè risale ad almeno duemila anni fa. Molti sono i miti e le leggende sulle origini del tè, una di queste risale al 2737 a.C. Si narra che l'imperatore cinese Shen Nung scoprì accidentalmente la bevanda quando le foglie di un albero vicino caddero in una pentola di acqua bollente. Tuttavia, la prima vera testimonianza del consumo di tè proviene dalla provincia cinese dello Yunnan nel 350 d.C.. Nei secoli successivi, la Cina sviluppò diversi metodi di coltivazione e diverse tipologie di tè: verde, nero e bianco. Il tè divenne la bevanda nazionale cinese e nel primo millennio la casa del tè cinese era diventata un punto focale della vita sociale cinese.

1606. Il tè arriva in Europa

Il tè fu introdotto in Europa quando gli olandesi stabilirono il loro porto commerciale sull'isola di Giava, in Indonesia, e inviarono il loro primo carico di tè, via mare, ad Amsterdam nel 1606. Il tè divenne rapidamente popolare tra le classi più elevate, anche in Portogallo, dove crebbe Caterina di Braganza. Quando questa sposò Carlo II nel 1662, il padre di Caterina, il re Giovanni IV del Portogallo, fornì una dote di beni di lusso, tra cui una cassa di tè, diventata ormai bevanda preferita della corte reale portoghese. ll tè non tardò a diventare di moda nei salotti delle classi più ricche e alla corte d'Inghilterra. La dote di Caterina, oltre alla cassa di tè, includeva la colonia portoghese di "Bom Bahia" (Mumbai) sulla costa occidentale dell'India. Il re Carlo II accettò di trasferire il controllo di Mumbai alla Compagnia delle Indie Orientali e ben presto divenne la sua base.

1664. La Compagnia delle Indie Orientali

Prima del 1600 il Portogallo controllava la maggior parte del commercio europeo con l'India e l'Estremo Oriente, un'area allora nota come Indie. Nel 1600 la regina Elisabetta I concesse una Carta Reale a una nuova compagnia commerciale, la Compagnia delle Indie Orientali (EIC), conferendole il monopolio su tutto il commercio britannico con le Indie e quindi rendendola l'unica compagnia autorizzata a vendere merci, come il tè, in Gran Bretagna. La EIC superò varie tempeste politiche e quando Carlo II fu restaurato al trono nel 1660, la Compagnia si ingraziò il re, che estese i suoi privilegi per consentire alla Compagnia di intraprendere azioni militari per stabilirsi nei luoghi in cui desiderava commerciare. Nel 1664 l'EIC fece il suo primo ordine di tè: 100 libbre di tè cinese da spedire da Giava alla Gran Bretagna.

 La Compagnia era potente anche all'estero, diventando simbolo dell'imperialismo britannico in Asia meridionale e il sovrano coloniale de facto di gran parte dell'India, dove usava il suo esercito privato per controllare diversi Stati e principati. Mantenne prezzi elevati e incaricò i suoi esattori di raccogliere il massimo delle entrate dalla popolazione locale. La Compagnia fu gradualmente privata del monopolio commerciale e del controllo politico in seguito alla Rivolta indiana del 1857 e fu formalmente sciolta nel 1874.

1684. Gli inizi di Twinings

La famiglia Twining è originaria del Gloucestershire, dove svolgeva le professioni di tessitore e follatore. Nonostante lo stretto legame con la campagna, la recessione spinse la famiglia a Londra nel 1684. Con loro andò anche il piccolo Thomas Twining, di nove anni, che sarebbe diventato il fondatore dell'industria del tè. A Londra, inizialmente, seguì le orme del padre, intraprendendo un apprendistato presso un tessitore londinese. Il conseguimento di un mestiere era essenziale per diventare Freeman della City di Londra, la chiave per qualsiasi futura carriera commerciale.

Il giovane e ambizioso Thomas Twining divenne Freeman nel 1701, all'età di 26 anni. A quel punto aveva abbandonato la tessitura e stava imparando un nuovo mestiere lavorando per un ricco mercante e gestendo alcune delle prime spedizioni di tè. Thomas trascorse i cinque anni successivi a conoscere questo nuovo mestiere e, man mano che la popolarità del tè cresceva, rimase affascinato dalle opportunità commerciali che offriva.

1706. Il caffè di Tom

I caffè erano luoghi d'incontro incredibilmente popolari per gli uomini di Londra, in quanto offrivano loro spazi per fare affari, socializzare e bere. Thomas Twining colse questa grande opportunità commerciale e acquistò la "Tom's Coffee House". Il caffè si trovava tra Westminster e la City of London, sullo Strand, un'area che si era appena popolata di ricchi dopo il grande incendio di Londra del 1666.

Con circa 2.000 caffetterie a Londra che offrivano un assortimento di bevande tra cui caffè, cioccolata calda, rum, brandy e arrack, Thomas introdusse il tè di alta qualità come nuova offerta. Il tè era sempre più di moda e in breve tempo Thomas vendette più tè secco che in infusione. Il tè secco veniva venduto sia alle caffetterie della concorrenza sia alle famiglie benestanti. Secondo le norme sociali dell'epoca, per le signore era un tabù entrare nelle caffetterie, ma erano desiderose di servire questa nuova bevanda nei loro salotti, quindi aspettavano fuori dalla Tom's Coffee House nelle loro carrozze mentre il loro cameriere entrava a comprare il tè.

1717. Il Leone d'oro

La vendita di tè era diventata così popolare che nel 1717 Thomas Twining aveva acquistato due case adiacenti per poterne convertire una in un negozio specifico per la vendita di tè artigianali e miscelati accanto alla Coffee House. Secondo le convenzioni, per le signore non era ancora accettabile entrare nei caffè, ma era accettabile fare acquisti. Aprendo questo negozio, Thomas fu in grado di vendere il suo tè di alta qualità direttamente alle sue facoltose clienti femminili, per le quali bere il tè a casa era diventato di gran moda.

Thomas adornò l'ingresso del negozio con un leone dipinto in oro, di natura regale e che emanava classe. Era nata la Golden Lyon Tea and Coffee House.

Questo è stato probabilmente il primo negozio di tè e caffè al mondo. Lo stesso edificio si trova oggi al numero 216 dello Strand, il famoso negozio Twinings che esiste ancora oggi.

1741. Daniel Twining prende il comando

Thomas Twining morì nel 1741 e gli succedette il figlio Daniel, che era stato anche suo apprendista. La reputazione di Twinings continuò a crescere, così come la base di clienti. Daniel Twining stabilì connessioni che portarono alle prime esportazioni di Twinings all'estero. I suoi libri contabili mostrano che nel 1749 il tè Twinings veniva venduto in America e il governatore di Boston era un cliente fedele. Nel 1773, quando durante il Boston Tea Party si scaricò il tè nelle acque del porto per protestare contro l'imposizione da parte degli inglesi di una tassazione senza rappresentanza, uno scrittore locale annotò: "... non era tè Twinings quello che i ribelli di Boston gettarono in mare".

1762. Mary Twining prende il comando

La storia ha inizio quando Mary Twining, vedova di Daniel, assume la direzione dell'azienda. All'epoca era molto insolito che una donna ricoprisse questa posizione. Tuttavia, il suo caratteres tenace e la sua esperienza commerciale le permisero di continuare a gestire Twinings per i 21 anni successivi. Durante il suo mandato, la tassazione del tè raggiunse un picco e divenne comune che il tè venisse contrabbandato nel paese dalla Francia e dall'Olanda. I contrabbandieri manomettevano il tè, mescolandolo con foglie secche, ramoscelli e cortecce, riducendone la qualità e aumentandone il volume per massimizzare i profitti. È ben documentato che Mary scrisse un diario in cui elencava il suo risultato più orgoglioso: non aver acquistato alcun tè di contrabbando e aver quindi rispettato l'impegno di miscelare e vendere solo tè della migliore qualità.

1783. Richard Twining

Richard Twining prese il posto della madre nel 1783. Ben presto divenne una figura di spicco nel commercio del tè e divenne presidente dei commercianti di tè di Londra in un periodo in cui il contrabbando e la manomissione del tè erano al centro dell'agenda politica.

Queste pratiche erano diffuse soprattutto perché la tassazione del tè era molto elevata. Richard credeva che il tè dovesse essere alla portata di tutti e propose al Primo Ministro William Pitt di ridurre drasticamente la tassazione del tè dal 119% al 12,5%. Egli sostenne che una riduzione delle imposte avrebbe comportato un aumento delle vendite e che gli alti livelli di dazio servivano solo a incoraggiare il contrabbando.

Pitt ascoltò e approvò il Commutation Act del 1784, che riduceva le tasse sul tè. Le vendite di tè salirono alle stelle tanto che divenne la bevanda nazionale. L'Atto di Commutazione impegnava inoltre la Compagnia delle Indie Orientali a importare una quantità di tè sufficiente a soddisfare il mercato interno, regolandone il prezzo a un livello tale da coprire i costi, ma senza consentire profitti.

Richard stesso fu azionista della Compagnia delle Indie Orientali dal 1793 e ne divenne direttore tra il 1810 e il 1817. Durante il suo mandato, alcuni dei poteri della Compagnia delle Indie Orientali furono limitati e il suo monopolio per il commercio in India decadde.

1787. Logo Twinings allo Strand

L'ingresso del negozio che si vede oggi è stato commissionato da Richard Twining, nipote di Thomas Twining. Le due figure cinesi rappresentano le origini del tè in Cina e il leone d'oro è un riferimento al negozio di tè e caffè originario di Thomas Twining, che si chiamava Golden Lyon. Il leone è sdraiato in segno di rispetto per il nonno di Richard. Il logo Twinings, che fa parte del nostro ingresso storico, è uno dei più antichi loghi commerciali britannici rimasto immutato nel tempo e ancora in uso nel Regno Unito.

1788. Boicottaggio dello zucchero

Purtroppo, in un periodo in cui la Compagnia delle Indie Orientali sfruttava le risorse dell'Asia, gran parte dell'economia britannica era legata direttamente o indirettamente al commercio transatlantico di persone ridotte in schiavitù, anche attraverso le attività della Royal African Company. Lo stesso Thomas Twining fece un investimento personale nella Royal African Company nell'agosto del 1723, vendendo le sue azioni poco più di un mese dopo. Investimenti di questo tipo erano comuni nel XVIII secolo: migliaia di persone, uomini e donne, investirono nella Royal African Company, da abili commercianti fino all'alta società. La schiavitù è, ed è sempre stata, indifendibile e verso la fine del secolo l'atteggiamento nei confronti della tratta degli schiavi stava fortunatamente cambiando.

Nel 1788, la Society for Effecting the Abolition of the Slave Trade (Società per l'abolizione della tratta degli schiavi) si organizzò a livello nazionale per evidenziare i mali della tratta atlantica degli schiavi. L'associazione invitava i britannici a boicottare le merci prodotte dagli schiavi nelle Indie occidentali, in particolare lo zucchero spesso aggiunto al tè. Fu una delle campagne di maggior successo degli abolizionisti, con circa 300.000 persone che boicottarono lo zucchero. L'abolizione divenne un tema elettorale e l'opinione pubblica cominciò a cambiare nei confronti della tratta degli schiavi, che fu infine abolita in Gran Bretagna nel 1807.

1830s. La leggenda dell'Earl Grey

Seguendo la tradizione, il pronipote di Thomas Twining, Richard Twinings II, che rilevò l'attività nel 1818, continuò a offrire miscele su misura al Golden Lyon, anche per il Primo Ministro.

Durante una missione diplomatica in Cina, uno degli inviati britannici del Primo Ministro Charles Grey salvò eroicamente la vita di un mandarino cinese. In segno di ringraziamento, gli fu regalato un tè, insieme alla ricetta per riprodurlo, che di solito era un segreto ben custodito. L'inviato portò il dono in Inghilterra e lo presentò al Primo Ministro. Questo nuovo tè divenne così popolare tra Grey e i suoi soci che nel 1831 il Primo Ministro chiese a Twinings di riprodurlo e di venderlo perché altri potessero gustarlo. La miscela divenne nota come Earl Grey, dal nome del primo ministro Charles Grey II. Mentre molti altri marchi di tè cercano di rivendicare questo nome, nel 2013 Phillip Grey, l'attuale e settimo Earl Grey, ha ufficialmente approvato Twinings come miscela originale, come aveva fatto anche il suo predecessore.

1837 La Regina Vittoria fa di Twinings un titolare di un mandato reale ufficiale

Nel 1837, la Regina Vittoria concesse a Twinings il primo Royal Warrant per il tè, nominando Twinings fornitore di tè per la sua famiglia. Twinings ha avuto l'onore di rifornire tutti i monarchi britannici che si sono succeduti fino ad oggi.

1860s. Sostegno alla riforma sociale

Molte generazioni della famiglia Twining furono coinvolte nel sostegno di enti di beneficenza e comunità locali. Nel 1866, Elizabeth Twining trasformò la sua casa di famiglia a Twickenham, Dial House, in una scuola di formazione informale per ragazze povere. Fondò anche un ospedale, il St John's, per fornire assistenza medica a coloro che non potevano permettersi un dottore.

Mentre l'interesse di Elisabetta era rivolto al benessere delle madri e dei bambini, sua sorella Louisa si occupava dei poveri e degli anziani. Inorridita dalle condizioni delle case di riposo, si impegnò a promuovere una riforma e fondò ricoveri per anziani e malati. Nel 1893 fu eletta primo tutore dei poveri di Tunbridge Wells, una delle pochissime donne a ricoprire questa carica. Fu anche presidente della sezione locale dell'Unione Nazionale delle Donne Lavoratrici e Dama di Grazia dell'Ordine di Gerusalemme, collocandosi tra le fila di donne come Florence Nightingale.

1899. La prima pubblicità stampata di Twinings

Fino a questo momento, Twinings si era affidata alla sua reputazione per vendere i propri tè. Pur avendo clienti fedeli, Arthur Tweed, nipote di Richard Twining III, aveva un piano ambizioso di crescita. Per raggiungere un maggior numero di persone e raccontare la storia di Twinings, Arthur fece pubblicare la prima pubblicità a stampa dell'azienda.

1933. Twinings miscela per la prima volta il nostro famoso English Breakfast

Mentre Twinings continuava ad espandere il suo portafoglio di tè, si presentò l'opportunità di creare una miscela specificamente pensata per essere bevuta a colazione. L'azienda voleva sviluppare un tè "più forte" che si abbinasse ai sapori decisi della colazione, come ad esempio il bacon, e così fu lanciata la miscela English Breakfast! Il primo abbinamento tra tè Twinings e cibo, che ancora oggi è un best seller.

1939. Mantenere alto il morale durante la Seconda Guerra Mondiale

Durante la Seconda Guerra Mondiale fu introdotto il razionamento di cibo e bevande, compreso il tè. Twinings fornì tè per i prigionieri di guerra della Croce Rossa e per il Servizio Volontario Femminile. Anche le mense mobili dell'YMCA (Young Men's Christian Association; Associazione Cristiana dei Giovani) in tempo di guerra servirono il nostro tè alle truppe, ai soccorritori e alle vittime dei bombardamenti. Questo ha unito le persone e ha fornito momenti di sollievo tanto necessari durante i difficili anni della guerra.

1956. Twinings produce per la prima volta bustine di tè

Nel Regno Unito, i clienti preferivano bere il tè in foglie sfuse. Tuttavia, dall'altra parte dell'Oceano Atlantico i clienti nordamericani chiedevano qualcosa di diverso, così Twinings creò le sue prime bustine di tè.

1997. Approvvigionamento etico

Le catene di approvvigionamento del tè sono complesse e c'è molto da fare per migliorare la vita dei lavoratori del tè, delle loro famiglie e delle loro comunità. Ecco perché nel 1997 Twinings è diventato membro fondatore della Ethical Tea Partnership, un'organizzazione che lavora per creare un'industria del tè più equa e sostenibile per i lavoratori, i coltivatori e l'ambiente.

2016 Lancio di Sourced with Care

Nel 2016 Twinings ha lanciato Sourced with Care, il suo programma di approvvigionamento etico che mira a migliorare la vita delle comunità che coltivano il tè e le erbe. Insieme alle ONG, ai partner della catena di approvvigionamento, alle associazioni industriali, ai lavoratori e agli agricoltori, il marchio sostiene l'emancipazione delle donne e dei giovani e lavora per consentire l'accesso all'acqua e ai servizi igienici, tutelare i diritti dei lavoratori e migliorare i redditi.